lunedì 20 ottobre 2008

Da Sei Nobel appello per Saviano

Da Sei Nobel appello per Saviano
Da Gorbaciov a Pamuk, lottiamo per lui
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Sei premi Nobel firmano un appello per lo scrittore Saviano perche' lo stato faccia ogni sforzo per proteggerlo lottando contro la camorra.

Dario Fo, Mikhail Gorbaciov, Gunter Grass, Rita Levi Montalcini, Orhan Pamuk e Desmond Tutu sottolineano che 'e' intollerabile che tutto questo accada in Europa nel 2008'. I 6 Nobel ricordano come Saviano sia costretto ad una vita clandestina per scritto 'Gomorra','mentre i capi della camorra,dal carcere,continuano a inviare messaggi di morte'.





Diciamo la nostra sulla strage di Castelvolturno.
Nel giro di mezz'ora alcuni sicari sono riusciti ad ammazzare 7 persone con 2 distinti agguati. Assurdo.
E lo stato dov'era? Non ha fatto in tempo ad intervenire...
Purtroppo, però, questo atto così brutale è riuscito a passare in secondo piano nel nostro paese. E si, perchè il problema si è subito spostato sulla rivolta che un centinaio di Africani ha messo su il giorno seguente alla strage (vi ricordo che 6 dei morti erano Africani). Rivolta che ha causato non pochi danni al comune. E, a quanto pare, in Italia è più importante preservare il pubblico demanio che la vita umana. Strano, anzi no, se si pensa alle discariche abusive e a quelle legali che contengono rifiuti altamente nocivi ... Cosentino docet!
Ciò che ha reso ancora più triste tutto ciò è stata la strumentalizzazione giornalistica degli avvenimenti: La strage fu mandata come 3° - 4° servizio dai Tg nazionali, mentre la rivolta riuscì subito a scalare le classifiche e a piazzarsi al primo posto. In pratica, anche per i TG italiani, poche macchine ribaltate fanno più notizia di 6 Africani uccisi. Magie dei giornalisti!
Ma forse la colpa dell'intolleranza che serpeggia oggigiorno è da ricercare nel nostro governo, che dai suoi albori, ha sempre tentato di usare 2 pesi e 2 misure per i cittadini di alcune nazioni (vedi Rumeni) e per quelli di altre! Nonchè 2 pesi e 2 misure per il presidente del consiglio (che si è fatto una bella legge ad hoc per non farsi rompere più le scatole dai magistrati) e per i comuni mortali!
Vabbè, io penso che tutto ciò di rancido che c'è oggi a Castelvolturno sia dovuto alla camorra. Non possiamo certo dare la colpa agli extracomunitari. La maggior parte di essi è costantemente sfuttata dalla malavita. E loro, che non hanno nulla da perdere, dato che si trovano già illegalmente nel nostro paese, non fanno altro che stare ai comandi e sporcarsi le mani.
E voi cosa pensate?

6 commenti:

  1. personalmente penso che saviano nel suo libro non ha fatto altro che menzionare fatti e situazioni già note, il tutto confezionato in un romanzo/racconto che è stato la sua fortuna/sfortuna.

    altro passaggio secondo la mia opinione errato e superfluo è accusare il governo di una ipotetica intolleranza.
    se intolleranza c'è questa è da ricercare nell'animo umano,nella sua cultura e nel suo essere in quanto tutti noi siamo dotati del libero arbitrio, quindi risulta quantomeno sterile accusare una istituziuone nazionale.
    il discorso di conseguenza scivola sulla politica nazionale con un attacco al presidente del consiglio, commento che sicuramente discende da una posizione politica diametralmente opposta.
    tutto sommato tentativo apprezzabile di fare opinione, siamo in Italia e tutti possono dire la sua su ciò che gli pare, l'importante è non scivolare: il cammino che va alla perfezione è lungo è arduo e che io mi ricordi questo traguardo non è mai stato raggiunto da nessuno.

    il marchese del grillo

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  2. Caro Marchese, penso che tu ti sia fermato ad ammirare ciò che ti sta accanto, ma non ti sia mai accorto di ciò che ti sta più lontano...
    I fatti narrati da Saviano erano certo già noti (non capisco dove avrebbe potuto trovare Saviano fatti nuovi, doveva essere un boss per esserne a conoscenza), ma la loro notorietà si fermava alle province di Napoli e Caserta!
    Non vorrai certo farmi credere che seriamente pensi che a Milano, prima del libro di Saviano, conoscevano il così bene la ferocia del clan dei casalesi...
    Per quanto riguarda il governo, credi che il prendere le impronte digitali ad una persona, solo perchè di nazionalità rumena, sia conciliabile con un principio che si trova alla base della nostra costituzione qual è quello dell'uguglianza? Perchè un bimbo rom dovrebbe dare la sua impronta digitale e uno Francese no? Me lo sai dire?
    Tre, la legge "blocca processi" riguarda, in uno stato di 60 Milioni di abitanti, 4 singole persone, di cui solo una ha procedimenti penali in atto, chi? Il nostro caro premier! Se non è una legge ad personam, allora io sono Albertone...

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  3. caro armando la giustizia, intesa come forma di conformità di un comportamento ad una norma, è uguale in un luogo come in un altro, quindi ai fini di essa non risulta necessario promuovere dei fatti criminosi a "milano". saviano diciamo che ha avuto l'opportunità con gomorra di farsi conoscere a milano, ma se oggi lo stato qui sta vincendo non è certo merito di saviano, il merito è di tutti quegli eroi che vestono una divisa e che giorno dopo giorno combattono la nostra guerra e che piano piano stanno riportando la nostra terra nelle nostre mani.

    la nostra costituzione sancisce l'uguaglianza è vero, ma non credo che la decisione di prendere le impronte ai cittadini di nazionalità rumena sia dettata da intenti discriminatori, anzi, questa azione sostanzia la volontà dello stato di dotarsi di uno strumento imperativo e disciplinato dalla legge stessa al fine di assolvere ad un solo obiettivo: la tutela del cittadino.
    non vengono discriminati i rumeni, in questo caso la decisione di prendere le impronte digitali assolve solo ad una funzione di sicurezza e tutela del cittadino.

    per quanto riguarda la norma blocca processi , questa è un emendamento del decreto sicurezza, la quale è ancora oggi in fase di approvazione, e comunque questa non verrà approvata prima dell'esamina da parte della commissione giustizia.
    da quel che ne so, a beneficiarne non saranno solo le quattro più alte cariche dello stato.
    aspettiamo è vediamo....

    a presto e buon lavoro

    il marchese del grillo

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  4. E allora come ti spiecghi il fatto che lo stato abbia deciso solo ora di intervenire,visto che la camorra esiste da tempo immemorabile? Forse il libro di Saviano ha smosso le coscienze più di tutto quanto hanno fatto e detto prima? Di certo non è tutto merito suo, nessuno lo mette in dubbio e nessuno mette in dubbio l'importanza delle forze dell'ordine in questa "guerra".
    Ma, per combattere la camorra non basta una presenza sul territorio. Bisogna falciarla alla base, togliendogli i fondi. In pratica, secondo me, c'è bisogno di maggiore attenzione negli appalti che portano alla camorra i fondi necessari a sopravvivere, ma questo con la nostra classe politica corrotta, da una parte e dall'altra, è un'utopia.
    E comunque non ho capito ancora perchè ai rumeni si e agli altri no. Se lo stato ci tiene all'incolumità dei cittadini perchè non le prende a tutti le impronte?
    Scua, intendevo il Lodo Alfano (con il Governo Berlusconi ci si confonde oramai, ne inventa una al giorno per non andare in carcere, infatti la blocca processi fu la prima scusa per evitarselo ancora!).

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  5. la malavita esiste da tempo immemorabile, oggi ci sono dei segnali forti da parte dello stato, ed anche io come te sono convinto che ciò non basterà.

    il problema è da ricercare nel radicamento culturale, il problema è che qui non si cresce, e l'ambiente circostante fa il resto.

    col tempo l'onestà e la voglia di lavorare prevarrà su tutto.
    queste sono le risposte da ricercare...questi gli obiettivi da seguire...

    vi saluto

    il marchese del grillo

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  6. Si Marchese, prima o poi l'onestà prevarrà!
    Speriamo presto e speriamo che si riesca davvero a far crescere culturalmente le nostre zone, perchè migliorare l'educazione e l'istruzione sono i primi passi che una politica pulita e rivolta al futuro dovrebbe fare.
    A presto Marchese!

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