Il Leone d'Oro alla carriera della 65esima Mostra cinematografica di Venezia ad ERMANNO OLMI.
Il premio rende omaggio a un cineasta che ha lasciato "un segno profondissimo nell'invenzione del cinema moderno" secondo il Direttore della Mostra Marco Muller.
Il Leone d'Oro arriva dopo 20 anni esatti dalla consegna di quello per “La leggenda del Santo Bevitore” con Rutger Hauer.
Per ricoradare Olmi a Venezia: nel 1961 “Il posto” ha vinto il Premio della Critica ed il Premio OCIC della Critica Cattolica, nel 1987 “Lunga vita alla signora” si aggiudica il Leone d'Argento e nel 1988 “La leggenda del santo bevitore” oltre al Leone d'Oro ha ottenuto il Premio Fipresci.
NB:Olmi dopo il film “Centochiodi” con Raz Degan, non ha più girato, ma si è dedicato al restauro del suo capolavoro “L’Albero degli Zoccoli”.
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