E' da un po' di tempo che ormai la figura di Padre Pio ha invaso le nostre case più della pubblicità della Coca-Cola. La sua salma viene esposta pubblicamente a S Giovanni Rotondo e il suo viso è perfettamente conservao. Peccato, però che si tratti di una maschera in silicone, che copre il volto di S.Pio, realizzata da un'azienda specializzata londinese mentre gli indumenti sono in parte quelli originali, i mezzi guanti e le calze sono quelli che Padre Pio custodiva nella sua cella in un atrmadio a muro, tra gli indumenti non ancora utilizzati, mentre il saio è stato realizzato dalle suore clarisse cappuccine di clausura del monastero della Resurrezione a S.Giovanni Rotondo e la stola bianca in broccato è in un tessuto realizzato negli anni Sessanta e acquistato per le grandi occasioni dai frati cappuccini.
A parte, quindi, la bugia della perfetta conservazione del suo vlto (non capisco come mai un volto in ottimo stato dovrebbe essere ricoperto da una maschera di silicone!), vorrei riportare delle notizie tratte da Wikipedia sulle stimmate di Padre Pio e sulle indagini che i luminari del tempo svoldìsero sulle stesse:
“Il primo medico a studiare le stigmate di Padre Pio fu il professore Luigi Romanelli, primario dell’ospedale civile di Barletta, per ordine del padre superiore Provinciale, nei giorni 15 e 16 maggio 1919. Nella sua relazione fra le altre cose scrisse: dei fatti legati alla vita di padre Pio ed esortava i fedeli a non credere e a non andare a San Giovanni Rotondo. Il decreto venne pubblicato dall’ Osservatore Romano organo di stampa del Vaticano, il 5 luglio 1923 e subito ripreso dai giornali di tutto il mondo. Padre Pio era dichiarato ufficialmente imbroglione ed impostore.”
“Il 15 dicembre del 1924 il dott. Giorgio Festa, chiese alle autorità ecclesiastiche l’autorizzazione a sottoporre il Padre ad un nuovo esame clinico per uno studio ulteriore e più aggiornato, ma non l’ottenne.”
“L’inchiesta sul frate si chiuse con l’arrivo del quinto e definitivo decreto di condanna (23 maggio 1931) con l’invito ai fedeli di non considerare come sovrannaturali le manifestazioni psichiatriche certificate dal Gemelli, ma i più fedeli sostenitori di Padre Pio non considerano il divieto di Roma vincolante. A Padre Pio venne vietata la celebrazione della messa in pubblico e l’esercizio della confessione.”
MA IL BELLO DEVE ANCORA VENIRE!
“Papa Giovanni XXIII ordinò ulteriori indagini su Padre Pio, inviando mons. Carlo Maccari: nello spirito del Concilio Vaticano II si voleva intervenire con decisione verso forme di fede popolare considerate arcaiche. All’inizio dell’estate 1960, Papa Giovanni viene informato da monsignor Pietro Parente, assessore del Sant’Uffizio, del contenuto di alcune bobine registrate a San Giovanni Rotondo. Da mesi Roncalli assume informazioni sulla cerchia delle donne intorno a Padre Pio, si è appuntato i nomi di tre fedelissime: Cleonilde Morcaldi, Tina Bellone e Olga Ieci», più una misteriosa contessa. Il Papa annota il 25 giugno 1960, su quattro foglietti rimasti inediti fino al 2007 e rivelati da Sergio Luzzatto: «Stamane da mgr Parente, informazioni gravissime circa P.P. e quanto lo concerne a S. Giovanni Rotondo. L’informatore aveva la faccia e il cuore distrutto». E «Con la grazia del Signore io mi sento calmo e quasi indifferente come innanzi ad una dolorosa e vastissima infatuazione religiosa il cui fenomeno preoccupante si avvia ad una soluzione provvidenziale. Mi dispiace di P.P. che ha pur un’anima da salvare, e per cui prego intensamente» annota il Pontefice. «L’accaduto—cioè la scoperta per mezzo di filmine, si vera sunt quae referentur, dei suoi rapporti intimi e scorretti con le femmine che costituiscono la sua guardia pretoriana sin qui infrangibile intorno alla sua persona— fa pensare ad un vastissimo disastro di anime, diabolicamente preparato, a discredito della S. Chiesa nel mondo, e qui in Italia specialmente. Nella calma del mio spirito, io umilmente persisto a ritenere che il Signore faciat cum tentatione provandum, e dall’immenso inganno verrà un insegnamento a chiarezza e a salute di molti». Che, sempre il 25 giugno, annota ancora: «Motivo di tranquillità spirituale per me, e grazia e privilegio inestimabile è il sentirmi personalmente puro da questa contaminazione che da ben 40 anni circa ha intaccato centinaia di migliaia di anime istupidite e sconvolte in proporzioni inverosimili»”
Per quanto ne so, solo nel 1964, quattro anni prima della morte del santo, Papa Paolo Vi decise di reintegrare Padre Pio. Molto probabilmente, visto che la gente continuava ad ammassarsi nel paesino in cui viveva il prete (contestando praticamente quanto detto e scritto dai vari Papi nel corso del tempo), il Papa prese la decisione più "saggia", mmm, cioè retributiva per la chiesa Cattolica, infatti:
- Da un lato lo stato Pontificio vedeva in quel pellegrinaggio un business enorme, che non poteva andare perduto solo a causa delle parole di qualche medico di fama mondiale aveva;
- Dall’altro lato, la figura forte di Padre Pio, immaginato come un miracolato nella mente delle persone che ignoravano la verità scientifica delle stimmate, attirava e avvicinava molti “miscredenti”, facendo così aumentare il numero dei fedeli.
Spero che il mio post non venga frainteso, siamo tutti liberi di credere o non credere, ma abbiamo, a mio parere, il dovere morale di informarci riguardo alle nostre credenze, anche per poterle difendere quando ve ne sia il bisogno!
Grazie dell’attenzione. Ciao!
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Caro Presidente,
RispondiEliminaoggi come oggi c’è un continuo scribacchiare su Padre Pio. Ma perché non si scrive di qualche altro Santo e sembra che tutti ce l’hanno con Padre Pio? Forse perché è la figura Santa più recente e tutti credono di saperne qualcosa in materia di Fede quando, invece, non si sa assolutamente niente!!! Qualsiasi religione (monoteista o politeista che sia) è fondata su un concetto che rende molte persone scettiche da questo punto di vista: la Fede! Ma cos’è questa Fede? La Fede si ha quando si crede a tal punto, da non aver bisogno di cercare continuamente prove che attestino la veridicità dei fatti. Ora, indipendentemente da chi crede o meno, prima di Padre Pio ci si è “fidati” di altre Persone che sono state definite tali. Facendo riferimento alla religione Cristiana, il principio della Fede è alla base di tutto… il principale elemento della Cristianità è Cristo morto per noi e per salvarci dai nostri peccati. Fermiamoci un attimo ad osservare la situazione: che Gesù è nato, vissuto e morto non si può obiettare nulla, in quanto ci sono documenti appositi che attestano la nascita del Salvatore e a quanto pare sui documenti scritti dell’epoca nessuno ha da ridire. Gesù è stato immolato, su una croce, per il bene dell’umanità e (come recita il Credo) “…morì e fu sepolto, e il terzo giorno è resuscitato secondo le scritture. E’ salito al cielo alla destra del Padre…” Ed’è qui che casca l’asino!!! La resurrezione di Cristo è un fatto di Fede… è ciò che lega miliardi di persone in tutto il mondo! E (ritornando a P.P.) perché l’unica persona degna di Fede è Gesù? San Francesco, Sant’Antonio, San Paolo, San Pietro, e lo stesso Padre Pio, che ne facciamo? Ce li lasciamo alle spalle come se fossero persone comuni? A me non sembra giusto! Ciò che fa Santa una persona, non è il bell’aspetto dopo tanti anni dalla morte o il vestito “realizzato dalle suore clarisse cappuccine di clausura del monastero della Resurrezione a S. Giovanni Rotondo e la stola bianca in broccato è in un tessuto realizzato negli anni Sessanta e acquistato per le grandi occasioni dai frati cappuccini” ma le azioni che compiono nonostante sono uomini e, di conseguenza, corruttibili per natura… NO!!! NON E’ ASSOLUTAMENTE GIUSTO! Secondo voi lettori, una persona che ha il coraggio di dire “…se qualcuno ti dà uno schiaffo, porgi anche l’altra guancia…” come può essere definito umano? Chi ha il coraggio (al giorno d’oggi) di porgere l’altra guancia ad uno schiaffo? Nessuno, secondo me! Però, attenzione: Lui non intendeva “prendile due volte, che tanto le prendi nel mio nome”, bensì l’esatto contrario! Si sa che Gesù predicava l’uguaglianza fra la gente. Per cui il vero senso del “porgi l’altra guancia”, se vogliamo stare alla predicazione di Gesù, suonerebbe qualcosa tipo “sii abbastanza umile da capire che hai sbagliato e accetta la tua punizione.” Del resto, era Gesù stesso che ha detto “siate furbi come serpenti e semplici come colombe” (Mt 10,16), non esercitare quindi una faida “occhio per occhio”, ma riconoscere i propri errori e accettarne le conseguenze, pur tuttavia senza mai annullare la propria dignità, nel rispetto dell’uguaglianza che ci vuole tutti fratelli, figli dello stesso Dio, con qualsiasi nome lo si chiami. Rifacendomi al dilemma delle stimmate, molte persone hanno ritenuto che le stimmate siano state provocate da un tipo di acido richiesto appunto dal frate: l’acido fenico. Questo tipo di sostanza brucia la carne e provoca dolori lancinanti impossibili da sostenere. Come potrebbe, un essere umano, essere capace di sopportare tale dolore senza mai dimostrare segno alcuno di cedimento? E dal 1919 (anno in cui sono apparse le stimmate) fino al 1968 (anno della sua morte) come si potrebbe sopportare tanto dolore per altrettanti anni? Vabbè, se proprio vogliamo, sorvoliamo anche su questo. Da Wikipedia sono state citate molte cose, ma non tutte… non è stato citato il problema dell’ipetermia di Padre Pio! Cos’è l’ipetermia? Secondo i medici è un aumento vertiginoso della temperatura corporea. A tal proposito, su Wikipedia, si parla dei problemi di ipetermia di P.P.: “Lo studio scientifico di quelle febbri altissime fu ripreso dal dott. Giorgio Festa nel 1920. Aveva sentito parlare di quell'anomalia e riteneva il fenomeno impossibile. Incominciò a misurargli la temperatura con metodo, due volte al giorno, e diede ordine ai superiori del convento di fare altrettanto in sua assenza (il che senza dubbio suggerisce alcuni dubbi sulla validità di queste misurazioni). I risultati furono giorni in cui la temperatura era di 36,2°-36.5°, giorni in cui arrivava a 48°- 48,5°” ma c’è da aggiungere che febbri superiori a 42° provocano danni celebrali! E a me non sembra che Padre Pio ne abbia risentito di ciò in seguito a queste febbri. Vabbè, sorvoliamo anche questo. Ma come possiamo sorvolare sul fatto che S.Giovanni Rotondo lamentava la mancanza di un ospedale, e Padre Pio il 25 gennaio 1925 ebbe la gioia di vedere inaugurato il piccolo "Ospedale civile San Francesco", sorto nel vecchio convento delle Clarisse: due corsie, con sette letti ciascuna e due camere riservate, cure gratuite ai poveri. Dopo tredici anni, rovinato dal terremoto del 1938, il piccolo ospedale chiudeva i battenti. Restaurato e trasformato, il locale divenne poi asilo infantile; e due anni dopo la sera del 9 gennaio 1940, nella cella del frate, nasceva l'idea della "Casa Sollievo della Sofferenza". Il 26 luglio 1954 si aprono gli ambulatori; il 5 novembre entra in funzione la Banca del sangue. E il 5 maggio 1956 si inaugura l'intero complesso, benedetto dalla voce di Pio XII. Tutto grazie ad uno dei frati più bestemmiati e screditati del nostro secolo… mah! NON LO VEDO ASSOLUTAMENTE GIUSTO!
L’esporsi alla collettività da sempre comporta l’approvazione o il dissenso.
RispondiElimina“La critica, negativa o positiva che essa sia, è sempre costruttiva”.
Lo si può dire di un uomo, ma di un Santo?
San “Padre” Pio è forse il Santo più straordinario che la chiesa abbia mai conosciuto e continua ad essere crocifisso a 40 anni dalla sua morte.
Le diffamazioni contro di lui sono molteplici e tra le più stravaganti.
Ma in fondo cos’è un Santo?
“La Chiesa cattolica chiama Santo o Santa quel battezzato in cui riconosce, in vita e dopo la morte, la presenza straordinaria dello Spirito Santo e della Volontà di Dio, che è detto 3 volte Santo (cioè santo per antonomasia). Per i cattolici, dunque, il Santo rivela nel suo agire quotidiano qualcosa di Dio, qualcosa che i fedeli possono seguire e imitare e che possa venire presentato come modello di vita cristiana a tutte le comunità. L'esempio del santo deve contribuire a unire i fedeli, superando le differenze e a costruire sui valori comuni che fondano il Cristianesimo: l'amore per Dio e quindi per il prossimo, il perdono, il soccorso ai deboli, il rispetto della dignità umana, il resitere alla tentazione dell'egoismo e della violenza.”
“Tra il Santo e la persona si instaura, nella visione cattolica, un rapporto di crescita e sostegno amorevole, come si avrebbe da un fratello maggiore verso il minore: il Santo offre il suo sostegno ed esempio, la persona si sforza di imitarlo con costanza.
“Nella devozione cattolica i Santi sono oggetto di venerazione e non di adorazione (latria), che è dovuta solo e soltanto a Dio e che non può essere tributata ad una creatura, per quanto grande sia stata. In tal modo la Chiesa cattolica intende ricordare come ogni forma santità provenga solo da Dio e sia destinata a tutti, ma accolta da alcuni uomini o donne in modo speciale. Quell'uomo o quella donna, tuttavia, non potrebbero nulla senza Dio stesso, men che meno raggiungere la Santità.”
Queste informazioni le ho ricavate dall’enciclopedia libera Wikipedia, la stessa che incrimina e diffama il Santo P.P.
Wow, in pochi minuti ho cambiato nettamente pensiero. Allora un Santo non è un impostore, ma una persona che si prodiga per il bene dell’umanità!!! O no?
Scusate ma sono un po’ confuso.
Cristo è morto sulla croce. I fedeli lo descrivono come figlio di Dio, amore in cielo e in terra. Quelli meno credenti lo hanno definito il più grande anticonformista della storia, un folle che 2000 anni fa si prodigava per la pace, la fratellanza, l’amore per il prossimo. Nel 2006, grazie ad un romanzo veniamo a conoscenza dei retroscena della sua vita misteriosa. Si sposò, ebbe dei figli con Maria Maddalena e troviamo addirittura un albero genealogico della sua dinastia… mmm… Niente male per un folle che credeva di salvare il mondo… Ma soprattutto per il figlio di Dio!!!!
Beh, mio adorato San Pio, altri 1960 anni e ti ritrovi un bel romanzo che cambia radicalmente il tuo operato in terra….
Sapete cosa vi dico? Tra qualche anno inizieremo ad adorare e glorificare qualche “boss mafioso e martire di uno stato infame”… Forse Riusciamo pure a farlo Santo…!!!